Batteria apparecchi acustici: fattori per aumentarne la durata

Quanto dura la batteria degli apparecchi acustici?

Ti rispondo subito: la batteria degli apparecchi acustici può durare dai 2 ai 20/25 giorni.

Questa è la risposta ufficiale e adesso cercherò di spiegarti come mai in certe situazioni arrivano a 2 giorni e in altre 25. Cosa cambia o comunque quali sono le variabili in gioco?

La batteria degli apparecchi acustici è la prima componente da valutare

Sembra scontato ma non lo è, molte persone credono che le batterie siano tutte uguali mentre altre credono dipenda tutto da queste. Svolgono un ruolo importante ed è altrettanto importante “sceglierle” bene perché sono una di quelle poche variabili dove hai il controllo.

Per prima cosa abbiamo il tipo di batteria degli apparecchi acustici

Le batterie possono essere molto grandi o al contrario molto piccole. In ordine dalla più grande troviamo i modelli:

  • 675 (o blu)

  • 13 (o arancione)

  • 312(o marrone)

  • 10(o gialla)

  • ne esistono altre, ad esempio la “5” ma non vengono usate da anni e anni

Devi sapere che più sono grandi e maggiore è la durata

Se prendiamo due persone uguali, con la stessa perdita di udito e gli stessi apparecchi ovviamente durerà molto di più una batteria 675 invece di una 10.

E allora perché non usare sempre e solo le batterie più grandi?

Bè è molto semplice: la batteria grande fisicamente può essere inserita in apparecchi acustici grandi, che abbiano la possibilità di contenerla. Se vuoi un apparecchio acustico piccolo, discreto, poco ingombrante e che si veda meno possibile per forza sarai costretto ad utilizzare una batteria molto piccola.

Questo è un compromesso e con il tuo tecnico devi capire qual è la soluzione più adatta a te, che ti soddisfa maggiormente. Ovviamente non puoi chiedergli “voglio che non si veda e che duri 25giorni..”.

Personalmente seguo persone che hanno deciso di avere soluzioni “invisibili” e hanno accettato il fatto di dover cambiare la batteria degli apparecchi acustici ogni 2-3 giorni. Altre persone invece odiavano questa cosa e sono passati ad altre tecnologie pur di avere apparecchi che potessero contenere una batteria molto più grande (una “13” o una “675”). Sono scelte che spettano più a te che al tuo tecnico.

Di che marca sono le tue batterie?

Poi oltre al modello incide anche la marca. Hanno tutte la tecnologia “zinco-aria” ma comunque ci sono marche con più o meno qualità.

Quando parlo di qualità voglio dire che ci sono batterie più o meno stabili. Le batterie una volta inserite negli apparecchi acustici dovrebbero far funzionare l’apparecchio o al 100% o al 0%, non ci devono essere via di mezzo. O va o non va.

Ci sono certe marche invece che non hanno tutta questa qualità e spesso fanno degli “scherzetti”. Altre volte invece semplicemente le puoi trovare già scariche.

Il mondo delle batterie è abbastanza vasto e non mi reputo l’esperto numero 1 al mondo quindi ti faccio solamente le mie considerazioni.

Negli anni nei nostri centri abbiamo provato tante marche ma ho avuto soddisfazioni solo dalle marche più importanti, ad esempio Rayovac o Varta. Sono sinonimo di sicurezza. A volte per risparmiare qualche centesimo rischi di non sentire bene e perderti momenti importanti.

Con questo non voglio dire che sono le migliori in assoluto. Forse ne esisteranno altre (che io non conosco) che durano ancora di più mantenendo comunque un’ottima qualità. In caso le conoscessi ti invito a scrivere la tua testimonianza nei commenti qui sotto.

Le tue batterie scadono a breve?

Devi sapere che, anche se mantenute perfettamente, le batterie perdono circa il 3% della loro carica ogni anno. Per questo motivo dovresti prendere sempre batterie nuove, “fresche”. Devono scadere fra 2-3 anni almeno dal momento in cui le compri.

Per questo motivo devi stare attento alle “offerte” che trovi in giro. Spesso vengono fatte dandoti le batterie a termine scadenza, soprattutto su internet.

Dove conservi le batterie? In frigo?

In vita mia ho assistito anche a questo. Chissà perché ma ho visto pile tenute sui caloriferi, sul davanzale di casa (d’estate) per non parlare del frigorifero.

La corretta conservazione è a temperatura ambiente all’interno della tua casa (quindi 18-22 gradi). Non esporle alla luce del Sole, evita quindi posti troppo caldi o troppo freddo. In questo modo manterranno la loro stabilità.

Come inserisci la batteria degli apparecchi acustici?

Questa è una di quelle cose dove puoi avere il totale controllo. Devi sapere che le batterie hanno un adesivo. una volta tolto l’adesivo l’aria entra all’interno della batteria attraverso dei piccolissimi fori e inizia a funzionare.

Di solito in questo momento vengono fatti due errori.

Pochi lo sanno ma per attivarsi pienamente la batteria ha bisogno di 5 minuti circa prima di essere usata. Infatti nella PRATICA quotidiana le persone tolgono l’adesivo e subito CON LE MANI inseriscono la batteria all’interno dell’apparecchio acustico.

Il primo errore che viene fatto è quello di NON aspettare i 5 minuti. La batteria degli apparecchi acustici non si è attivata pienamente e alla fine dura di meno!

Il secondo errore è quello di usare le mani nella gestione della batteria. Le mani non sono sempre pulite e rischiamo di lasciare il grasso della pelle o comunque della sporcizia sulla batteria. Il tutto riduce drasticamente la durata della batteria.

E’ per questo che ti consiglio di usare il bastoncino (che in realtà è un magnete) che ti viene dato in dotazione con gli apparecchi. Forse il tuo tecnico non te l’ha detto ma al 90% troverai questo magnete all’interno della scatola originale degli apparecchi, magari in una sezione un po’ nascosta o in un sottofondo.

Il magnete ti permette quindi di non “sporcare” la batteria.

Se fai queste due operazioni recupererai fino al 20% della batteria da subito!

L’apparecchio acustico incide sulla durata?

Oltre alla batteria vanno considerati certamente anche gli apparecchi acustici. Se ne accorge subito chi passa dopo tanti anni da una tecnologia all’altra. Pur mantenendo le stesse batterie, il modo in cui vengono gestite, il tipo, la marca ecc ecc ci si accorge subito che la durata cambia!

La marca e il modello incidono più di ogni altro fattore

Certe persone erano abituate a usare le batterie più piccole (le “10”) e duravano per una decina di giorni circa. Sono passate poi alle tecnologie moderne e di colpo, pur avendo sempre le stesse batterie si sono accorti che queste duravano si e no 3 giorni.

Stessa batteria, stessa persona, stesse abitudini ma apparecchi diversi.

Il concetto è semplice: più è tecnologico l’apparecchio e più consuma.

Ti faccio due esempi:

  1. gli apparecchi di una volta captavano i suoni e li aumentavano di volume. STOP

  2. gli apparecchi di oggi arrivano anche ad analizzare l’ambiente fino a 500 volte al secondo e in ognuna di queste analisi aumentano o riducono il volume su ogni specifico suono in base alle tue esigenze!

Puoi capire subito che nel secondo caso, con gli apparecchi di oggi, l’apparecchio acustico ha bisogno di tantissima energia in più per poter svolgere il suo lavoro.

Prova a pensare al famosissimo cellulare Nokia 3310 di 10 anni fa, la batteria durava anche una settimana.

Gli smartphone di oggi, che costano anche più di 1’000 Euro difficilmente arrivano a sera. Perché? Il Nokia chiamava e mandava sms, quelli di oggi hanno il gps, vanno su internet, fanno video con più qualità di una videocamera ecc ecc, ovviamente tutte queste funzioni consumano tantissimo.

Devi sapere che negli ultimi 30-50 anni la tecnologia ha fatto passi da gigante ma il mondo delle batterie è rimasto decisamente indietro, non è rimasto al passo.


Non puoi fare niente sul volume del tuo apparecchio acustico ma puoi farti togliere il “data logging”!

Un’altra cosa che non puoi gestire direttamente è il volume che fuoriesce dal tuo apparecchio. Ti posso dire che maggiore è il volume e minore sarà la durata della batteria.

E’ giusto che tu senta e capisca nel miglior modo possibile quindi, nonostante questa cosa, non è il caso che tu chieda al tuo audioprotesista di darti meno volume.

C’è una cosa invece che puoi chiedere:

dopo qualche mese fatti togliere il data logging.

Che cos’è?

E’ quella particolare funzione che hanno tutti gli apparecchi da molti anni e che, tramite il computer, informano il tuo audioprotesista sull’utilizzo che ne fai.

Gli dicono quanto tempo li usi, quali programmi, quali accessori e che tipo di ambiente frequenti (se silenziosi, rumorosi..).

Nel primo periodo (che io chiamo “la scalata”) sono informazioni estremamente utili per il tuo audioprotesista. In seguito, quando la situazione è stabile (fase di “crociera”) questa funzione può essere disabilitata. Non è più importante e soprattutto consuma un sacco.

Disabilitando questa funzione puoi recuperare fino al 10% della batteria.

L’ultima cosa da valutare è lo stile di vita

Cosa centra lo stile di vita?

Ti faccio un esempio: se vivi nel silenzio e stai principalmente a casa i tuoi apparecchi hanno “poco lavoro da fare” mentre se passi gran parte del tuo tempo al bar questi lavorano al 100%. Devono analizzare l’ambiente circostante, diminuire i rumori superflui e concentrarsi sulla voce.

Centinaia di volte al secondo devono capire come farti sentire (e capire) nel miglior modo possibile. Certo è che non devi modificare il tuo stile di vita per far durare la batteria di più.

Per farti un altro esempio, certe persone sono collegate con i loro apparecchi acustici al cellulare o alla tv. Queste funzioni consumano tantissimo! Lavorano tramite tecnologie “bluetooth” e necessitano di tantissima energia.

Una persona tecnologica che usa tutte queste funzioni, che cambia il volume dal cellulare o ascolta la musica direttamente sugli apparecchi consumerà tante batterie in più rispetto a una persona che sta tutto il giorno a casa a leggere libri..

Adesso che ti è tutto chiaro riguardo a quanto dura la batteria degli apparecchi acustici lasciami un commento e dimmi quanto durano le tue!

Batteria apparecchi acustici: fattori per aumentarne la durata
Francesco Pontoni 11 settembre 2023
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